Colli Valtenesi
By Baz
Ci piace vedere la bicicletta come strumento di libertà, qualcosa che sfugge alla routine e persino allo scorrere del tempo, difficile da ingabbiare, ci mette faccia al vento regalandoci momenti spensierati. Mai come in questi tempi di restrizioni, troviamo piacere nell'esplorare nuovi territori, regalando sentieri e paesaggi inediti. Sublime scoperta per far correre le ruote delle nostre bici è il basso Garda con i suoi colli Valtenesi. Partiti dalla frazione di Cisano, diamo il via al nostro giro ad anello percorso in senso orario, toccando dapprima il centro di San Felice del Benaco, dirigendoci poi tramite strade secondarie verso Manerba, dove seguiamo le indicazioni per andare a toccare il punto più panoramico del giro, la Rocca di Manerba, che dal suo sperone di roccia domina il paesaggio a ridosso delle sponde del lago. Torniamo poi sui nostri passi deviando in via Rupestre per abbandonare il centro abitato, raggiungendo tramite sentieri più impegnativi Punta Sasso, formata da un incrocio di sentieri sulla scogliera dalla bellezza senza tempo. Successivamente, tramite strade secondarie tra campi e frazioni facciamo correre le nostre ruote prima verso il comune di Moniga e poi su quello di Padenghe sul Garda, nel quale ci soffermiamo nella sua parte più elevata per una breve visita al suo castello. Affrontiamo poi gli ultimi poco impegnativi saliscendi attraversando vigneti e uliveti tra i comuni di Soiano del Lago, Polpenazze e Puegnago del Garda, potendo ritrovare il nostro parcheggio iniziale di Cisano, al termine di un tour di grande soddisfazione e bellezza.
NB itinerario con segnaletica solo parziale, indispensabile traccia gpx.

Percorsa
in bici

Distanza
46 Km

Località
Lago di Garda
-
Tempo giro
5:00h
-
Partenza - Arrivo
Cisano
Via del Convento
Parcheggio di via del Convento, Cisano (fraz. di San Felice del Benaco) -
Presenza di acqua
si
-
Giro ad anello
Si
-
Difficoltà
E - Escursionistico
-
Dislivello
680




E
|
Difficoltà: E - EscursionisticoItinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura descritta nella parte dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora. |