Gran Tour Valle Imagna
By Baz
-Bello questo giro-
-Però pure quell'altro tratto non è male-
-Da qui bisogna passare per forza, zona stupenda!-
Insomma, tante idee che frullano in testa, un sentiero tira l'altro, quindi perché non raggrupparli tutti insieme per un unico epico giro?
E' ciò che abbiamo pensato ideando questo tour, chiamato appunto Gran Tour della Valle Imagna. Si pedala da una sponda all'altra unendo diversi scenari, dai più celebri ai meno noti. Ovviamente farcendolo di impietose salite e di movimentate discese.
Partiti dal percorso vitae lungo il torrente Imagna di Sant'Omobono, cominciamo lentamente ad assaggiare la salita che si preannuncia lunga e tortuosa. Superiamo prima Locatello, imboccando poi la tornantissima che curva dopo curva ci conduce fino ai mille metri di quota di Fuipiano. Imbocchiamo via Resegone che pian piano si addentra nel fitto bosco, divenendo strada forestale che ci ripara dal sole con le sue fitte fronde. Proseguiamo fino al primo bivio, svoltiamo a destra affrontando la ripida rampa sterrata che in poco tempo risale il crinale portandoci fino al passo del Palio (1360). Breve sosta per riprendere fiato dopo una scorribanda lungo il pratone panoramico in cresta e riprendiamo la restante salita deviando a sinistra, dove la pendenza ci obbliga a spingere le bici fino alla piccola cima, trovandoci poi di fronte una porta in legno, che all'apparenza può sembrare un'assurdità, ma che non è altro che un'installazione del progetto artistico sociale Alt(r)e Quote, opera dei finalisti al Concorso provinciale Sentieri Creativi. Foto di rito sul bizzarro portone col maestoso Resegone sullo sfondo e parte così la discesa che ci conduce fino alla Bocchetta del Palio, dove sulla destra imbocchiamo la DOL che ci riconduce nel bosco facendoci divertire su un singletrack davvero vivace, fino ad arrivare al Rifugio Resegone. Pranzo con vista e possiamo tornare in sella per entrare nel vivo della discesa sulle pendici del Resegone. Imbocchiamo il sentiero sottostante tenendo la destra: primo tratto in località Cascine di Zucchero tecnicamente molto severo, ci obbliga anche a condurre la bici a mano, poi più tranquillo con qualche su e giù fino al Passo la Porta (1123). Trail che riprende rapido e brioso tra bosco e stupendi tratti di prato, le bici galoppano che è un piacere, il vento in faccia della discesa regala sempre soddisfazione. Arriviamo così nel centro abitato della tranquilla Rota Imagna, da cui passando per via Tezzola, solchiamo un sentiero che tra pochi insidiosi tornanti ci riporta giù lungo il torrente Imagna percorso in origine, fino al nostro punto di arrivo che chiude così il gran tour della valle Imagna.

Percorsa
in bici

Sentiero
571 ; 586

Distanza
30 Km

Località
Valle Imagna
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Tempo giro
05:00h
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Partenza - Arrivo
Sant'Omobono Terme
Via Elia Frosio
Percorso Vitae Torrente Imagna -
Rifugi
Rifugio Resegone
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Presenza di acqua
Si
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Giro ad anello
Si
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Difficoltà
EE - Escursionisti Esperti
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Dislivello
1100




EE
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Difficoltà: EE - Escursionisti EspertiSono intinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo. |